ORZOWEI: L’indimenticato sceneggiato italo-tedesco misteriosamente scomparso dai palinsesti RAI

Orzowei il figlio della Savana” fu una serie Tv di grande successo ed era tratta dal romanzo del 1955 di Alberto Manzi (il “maestro” televisivo che alfabetizzò mezza Italia con la trasmissione “Non è mai troppo tardi”.)

Lo sceneggiato (all’epoca le serie tv con trama orizzontale si chiamavano cosí) era suddiviso in 13 episodi da 30 minuti e fu trasmesso in tre settimane in “preserale” sulla Rete 1, nell’Aprile del 1977. Fu replicato nel 1979, nel 1981 e nel 1983 e mai più ritrasmesso.

Ci fu anche una versione ridotta e proiettata nei cinema nel 1977, che ne sfruttò la grande popolarità, come si usava fare a quei tempi.

E’ una serie avvolta da un alone di mistero che sfiora la leggenda. 

Si vocifera che gli episodi siano stati perduti per sempre in seguito ad un incendio in un magazzino Rai. Questa informazione, riportata su un sito, divenne una mezza verità e oggi molti sono ancora convinti che sia andata così, ma è un’informazione assolutamente non vera. Sarebbe stato facile recuperare gli episodi dai master dei produttori e ridoppiare il tutto (se necessario) quindi il dubbio (mai confermato) è che la serie sia stata in realtà bloccata in Italia (e non in Germania) per una questione di mancati accordi sui diritti tra la Rai e le due case produttrici Oniro Film e la RM Productions. O forse, ci fu uno scazzo irrisolto sugli introiti – tra le due case produttrici – che ne bloccò la trasmissione. Un po’ come è successo tra le autrici dell’anime Candy Candy.

Questo spiegherebbe anche la ragione per cui non è mai esistita un’edizione italiana in VHS o in DVD dello sceneggiato, nemmeno nella sua versione ridotta per il cinema, nonostante il grande successo.

Di questo sceneggiato, ci rimase solo la leggendaria sigla degli Oliver Onions, ancora canticchiata da quelli della mia generazione, e che continuò ad alimentare il mito di questo eroe televisivo fino a giorni nostri.

Da un annetto però qualcosa si è mosso:

Lo sceneggiato completo, per chi fosse interessato, è improvvisamente comparso su Youtube, ed è stato ottenuto presumibilmente incollando la versione tedesca uscita in DVD con il doppiaggio italiano, ricavato non si sa bene come. 

Inoltre, nella mia pagina Facebook, su un post che parlava appunto di Orzowei, nell’Aprile del 2020, tra i i tanti commenti ricevetti questo, scritto da un operatore Rai:

Buongiorno, mi occupo di restauro del materiale Rai. In merito alla serie Orzowei, prima dell’attuale blocco della attività di non immediata urgenza, avevo programmato il lavaggio del 35mm positivo, presente in Teca, e successivamente il restauro digitale dell’opera al fine di riprogrammarla nella fascia serale della fiction di Rai1, che è a mia cura. Apprendo qui della controversia con i produttori dell’epoca, tuttavia a me risulta che tutti i diritti siano della Rai in perpetuo. Visto il vostro bell’articolo, mi auguro di poter presto riprendere il lavoro. Cordialmente.

Un’ultima (purtroppo spiacevole) curiosità: l’attore che interpretò Orzowei, Peter Marshall, morí nel 1988 all’età di 29 anni in un incidente stradale.

2 risposte a “ORZOWEI: L’indimenticato sceneggiato italo-tedesco misteriosamente scomparso dai palinsesti RAI”

  1. Avatar Antonio Atzeni
    Antonio Atzeni

    Io lo vidi nel 77 e nel 78.

  2. Avatar Marko
    Marko

    In Spagna, dove vivo, Orzowei si è guadagnato l’odio di un’intera generazione, quando un sabato pomeriggio venne trasmesso da Television Española, a sorpresa e a tradimento, al posto dell’amato Mazinga Z.

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