I 15 MOMENTI PIÙ MALSANI DEGLI ANIME VINTAGE

Se seguite la mia pagina Facebook già da un po’, ricorderete che tempo fa, in più di un post, vi avevo chiesto a mo’ di sondaggio quali fossero stati per voi i momenti più malsani dei cartoni giapponesi, cioè le scene o le immagini che durante l’infanzia vi turbarono maggiormente e che vi lasciarono un forte disagio.

Avevate risposto in tantissimi.

Stilai così una classifica provvisoria basata sui vostri suggerimenti, che pubblicai chiedendovi di correggere il tiro. E dalle vostre ulteriori reazioni ho ora tirato le somme.

Ecco dunque a voi, la classifica definitiva del 15 momenti più malsani degli anime vintage… scelti da voi!


15 – Julie Rosa di Bosco

All’inizio di ogni episodio, prima della sigla, i genitori della protagonista vengono fatti saltare in aria, mentre lavorano nei campi, con una bomba lanciata a sfregio da aviatori italiani.
La scena termina con il pianto disperato della protagonista.


14 – Mazinga Z 

Il conturbante apparato missilistico detto “Oppai“, di cui era dotato il robot Aphrodite A. 

Un’arma che si rivelava spesso poco efficace, ma lo stesso sistema verrà comunque  impiantato anche in altri mecha “femminili” della stessa saga. 


13 – Bem il mostro umano 

Nell’episodio 3, lo spirito incazzatissimo di una povera mendicante lasciata morire di stenti per strada dalle  donne di un villaggio, lancia loro una maledizione che le trasforma il 13 di ogni mese, in demoni affamati dei loro stessi figli. 


12 – Le nuove avventure di Pinocchio

Episodio 6.  Pinocchio viene convinto da Gatto, Volpe e Topino, a eseguire un rito che consiste nel rimanere crocifisso per tre giorni senza acqua né cibo, pensando così di diventare un bambino vero. Al secondo giorno, una pioggia torrenziale allagherà la vallata, trascinando per la corrente il povero Pinocchio ancora attaccato in croce.


11 – Le avventure di Lupin III

Nel primissimo episodio, Fujiko, tenuta prigioniera dagli Scorpions, viene sottoposta ad una estenuante tortura “erotica”, in cui decine di piccole e rumorose manine meccaniche la solleticano dappertutto.


10 – Le avventure dell’Ape Magà

Lo straziante martirio di una farfalla, madre di un’amica di Magà, che viene catturata da un umano, un collezionista di insetti, quindi trafitta viva con uno spillo e poi appesa in bacheca. 

(Se qualcuno sa di quale episodio si tratta, magari riesco a reperire l’immagine! Io non sono riuscito!)


09 – Arrivano i Super Boys

Nell’episodio 51, penultimo della serie, l’allenatore brasiliano Belé, allo scopo di rinforzare la potenza delle gambe di un consensuale e convintissimo Ken Santos, ci passa e ripassa sopra con la sua jeep mentre gli dice: “Devi imparare a sopportare in silenzio il dolore. Ricordati che la gloria non ha prezzo!”. 


08 – Remi le sue avventure. 

Nell’episodio 20, stremati dal freddo e dalla neve, durante il loro cammino nelle campagne innevate, Remi e gli altri della compagnia trovano rifugio per la notte in un capanno abbandonato, ma i lupi che abitano l’area, con uno stratagemma attirano fuori dal capanno i due cani Dolce e Zerbino, i quali vengono prima uccisi a zannate sul collo e poi trascinati sulla neve in una macabra processione. 


07 – L’uomo Tigre 

Nell’episodio 78, Re Tigre durante un’interminabile e sanguinoso match contro l’Uomo Tigre, viene finalmente sconfitto cadendo di spalle fuori dal ring e infilzandosi in quella che sembra una panca rotta. Ma trova la forza per alzarsi e avvicinarsi al ring, con la panca ancora conficcata nella schiena per tirare un “pippone” al protagonista su quanto la Tana delle Tigri non gliela farà passare liscia.


06 – Candy Candy 

Nell’episodio 20, durante una caccia alla volpe, Anthony cade da cavallo e muore all’istante, proprio mentre stava per rivelare alla sventurata protagonista la vera identità del Principe della Collina.


05 – Zambot 3

Episodio 17. In diversi punti della città, alle ore 12 esatte, decine di persone comuni auto-esplodono senza un’apparente ragione, causando migliaia di morti. Durante l’episodio si scoprirà che le “bombe umane” sono un’arma degli alieni per decimare i terrestri. 


04 – Mimì e la Nazionale di Pallavolo. 

Episodio 29. Diego Nacchi, il nuovo allenatore della Nazionale, costringe le ragazze ad allenamenti particolarmente duri, per poter far loro superare i propri punti deboli nel gioco. Mimì in questo caso, avrà la brillante idea di ricorrere a delle catene arrotolate ai polsi, che ad ogni “bagher” le causeranno vistose ferite sanguinanti. Giudizioso il commento delle compagne che assistono all’allenamento: “È diventata matta!”. 



03 – Ken il Guerriero

Episodio 56. Dopo un combattimento contro Raoul, e ormai consapevole della sua imminente morte, Rei abbandona i suoi cari e va a morire, da solo, in una casa abbandonata. “Ho vissuto per gli altri e ora muoio per gli altri, ma non rimpiango niente”, dice tra sé e sé prima di morire, lasciando gli spettatori annegare in un mare di lacrime. 


02 – Lady Oscar. 

Nell’episodio 11, Il duca de Guéméné spara alle spalle a Pierre, un bambino che aveva tentato di rubargli dei soldi perché non mangiava da due giorni. Il duca se ne va impunito ridendo sotto gli occhi sconvolti di tutte le persone che assistono impotenti alla scena.


01 – Lady Georgie.

Episodio 27. A Georgie viene rivelato di essere la figlia di un deportato. Sconvolta dalla notizia scappa via da casa disperata. Caduta in un fiume viene prontamente salvata dal “fratello” Arthur, ma viene colta da ipotermia. 
Arthur porta la ragazza priva di sensi dallo zio Kevin, la spoglia dei vestiti bagnati e la mette a letto, si denuda completamente anche lui e si infila nel letto della ragazza ancora in stato di incoscienza, per salvarla “con la forza del suo amore” (testuali parole), in presenza dello zio che, commosso, li osserva.


4 risposte a “I 15 MOMENTI PIÙ MALSANI DEGLI ANIME VINTAGE”

  1. Ciao, approfitto di questo post per ringraziarti perché RecensioniMalasane per me è una delle scoperte più interessanti di questo 2023. Fai un ottimo lavoro e ti leggo sempre con grande curiosità.
    Riguardo ai momenti più malsani dei cartoni, ancora una volta penso a quanta “abitudine alla violenza” ci fosse all’epoca. Oltre agli episodi riportati, praticamente in quasi tutte le storie c’era un livello di tossicità incredibile, tra traumi, abbandoni, ingiustizie varie…

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    1. Grazie Martina per i tuoi complimenti!

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  2. Ho letto l’articolo con grande aviditá 😆

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