IL BOOKLET SVEDESE CHE INFORMAVA SUL SERVIZIO HELPLINE

Una vintagissima sequenza fotografica tratta da un booklet svedese del 1979, rilasciato da un distretto di polizia di Stoccolma, allo scopo di informare sul servizio “hjälplinje”, attivato per proteggere donne sole che accoglievano in casa, in buona fede, estranei malintenzionati.

Il booklet presentava varie situazioni-tipo, tra cui quella di un uomo che si spacciava per prete per conquistare con facilità la fiducia di ingenue sprovvedute.

Non conosco perfettamente lo svedese, ma mi sembra di aver capito dal titolo, che in questa photostory dimostrativa, l’uomo fosse un pericoloso predatore sessuale.

Nella sequenza assistiamo a come la povera signora, accortasi delle cattive intenzioni del finto prete, attiva, senza farsi notare, la richiesta d’aiuto al servizio “helpline”, tramite un pulsantino tenuto in tasca, e nel giro di pochi minuti un agente di polizia arriva in soccorso sul posto per interrogare il malintenzionato ed, eventualmente, arrestarlo.

Questa sequenza ci testimonia di quanto nella Svezia di quegli anni, anche in fatto di protezione e sicurezza dei cittadini, fossero all’avanguardia, non solo nell’informare con utilissimi booklet come questi, ma anche nell’attivazione di un certo tipo di servizio, che nel resto d’Europa arriverà solo qualche decennio più tardi.

Ahimé, non sono riuscito a scannerizzare tutta la sequenza fotografica che era lunga e molto descrittiva, poiché lo scanner continua a incepparsi dopo un po’ di scansioni. Mi dispiace.

(si ringrazia il blog DALNOTA per la fonte)

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